Tempo fa mentre, in un bar del centro, assumevo la mia dose quotidiana di caffeina, ho ascoltato la seguente conversazione:
lei– hai visto il mio tatuaggio nuovo?
lui– non mi piacciono i tatuaggi, però ho deciso che mi faccio fare una lettera qua dietro il collo.
lei– io ora mi faccio scrivere Monica in russo con il colore rosso, hai capito?
lui-…. (silenzio)….
lei– in russo mi faccio scrivere Monica, perché in russo Monica ha la K che mi piace di più poi la M è alla rovescia , cioè è come una specie di M ma rovesciata, capisci?
lui– Sì, ma perché in russo?
lei– Mi piace perché mio fratello vive in Russia e almeno sono sicura che scrivono il mio nome, e non mi scrivono una cazzata, capisci?
lui– A me piace il giapponese e il cinese
lei– A me no perché ormai ce l’hanno tutti e poi non sono mica sicura che scrivono giusto.
lui– Ma se gli dici il tuo nome giusto…
lei– Mi piacerebbe anche farmi scrivere “Ai iù uisci uer uishar” (*)”, capisci?
lui– Minchia vuol dire?
lei– Ma come?! Vuol dire “vorrei che sei passato di qua (*)”, capisci ?
lui– Ah! Si, lo aveva una ragazza una volta ma ho visto l’inizio della frase poi non vedevo il resto perché era nascosto dai pantaloni… ma tu dove lo vuoi fare?
lei– Ma qui, nell’interno coscia (fa segno con le mani), mi pare più bello, lo volevo fare tutto in verticale ma la tatuatrice mi ha detto che sta male… è meglio farlo in orizzontale che sta meglio.
lui– Figo! Io però voglio scrivermi qualcosa in una lingua che non capisce un cazzo nessuno ma non in cinese o giapponese, voglio un’altra lingua.
lei– Scrivilo in russo, in armeno, in turco oppure, no, scrivilo in ebreo!
lui– Ma il russo si capisce, invece io pensavo in arabo.
lei– Noooo, molesto, l’arabo c’è tanti che lo capiscono poi l’arabo è arabo non è che puoi fare le lettere maiuscole e minuscole, capisci, lo devi prendere così, l’arabo è fisso.
lui– Sì ma io voglio che non si capisce una minchia che, cioè, io lo so.
lei– allora scrivilo in calabrese, dai si, tipo “A cavall jastffflll….”, aspetta “A cavall jastmatlllfffff..”
lui– Cosa succede? Non ho capito quello che dici.
lei– È colpa del cazzo di piercing sulla lingua, non riesco a pronunciare il calabrese!
(*)testuale